Recensione libro: L’improbabilità dell’amore

Recensione libro: L’improbabilità dell’amore di Hannah Rotschild

Buongiorno carissimi liberi e libere. Qui è Luna a tenervi compagnia con altri consigli di lettura. Oggi voglio suggerirvi un volume che è una vera opera d’arte. Un romanzo godibile in tutti i sensi. Si tratta de L’improbabilità dell’amore di Hannah Rotschild edito da neri pozza.

La trama

La vita della trentenne Annie McDee negli ultimi tempi ha preso una brutta piega: dopo la rottura con lo storico fidanzato si ritrova sola, in un appartamentino un po’ squallido, l’unico che può concedersi con il suo magro stipendio di cuoca.
Cinque settimane prima, a uno speed-dating organizzato in un museo di Londra, ha conosciuto Robert e, ora che vorrebbe fargli un regalo di compleanno, è costretta a rovistare in un negozio di seconda mano.

Tra cumuli di ciarpame e scarti appartenuti a chissà chi, Annie nota un quadro appoggiato a una parete, dietro una pianta di plastica. Il proprietario non ne sa granché: ha acquistato la baracca alla cieca, cianfrusaglie e ninnoli compresi. Spinta da un impulso irresistibile, la giovane donna acquista il dipinto, salvo doversene pentire la sera stessa, quando Robert la molla senza nemmeno presentarsi a cena.

Decisa a restituire il quadro per riavere indietro i soldi, il giorno dopo Annie pedala fino al negozio del rigattiere, ma al suo arrivo ha un’amara sorpresa: l’area intorno alla bottega è chiusa dal nastro della polizia e al suo posto non restano che macerie fumanti. Poche ore dopo la sua visita nel negozio, qualcuno vi ha fatto irruzione, ha legato il titolare, sparso benzina ovunque e lanciato uno straccio in fiamme. Il locale è bruciato in poche ore. Davanti all’accaduto, a Annie non resta che rassegnarsi al sacrificio delle sue settantacinque sterline e tornarsene a casa con il dipinto sottobraccio. Nelle settimane successive, tuttavia, la sua vita e la sua persona sembrano stranamente diventare oggetto di improvviso interesse e curiosità di un gran numero di bizzarri individui.

L’autrice:

Hannah Rothschild è una scrittrice e regista. Il suo primo romanzo, The Improbability of Love, ha vinto il Bollinger Everyman Wodehouse Prize per il miglior romanzo comico ed è entrato nella graduatoria finale per il Baileys Women’s Prize for Fiction. Scrive per periodici e quotidiani, inclusi The Times, New York Times, Vogue, Bazaar e Vanity Fair. È vicepresidente dell’Hay Literary Festival, fiduciaria della Tate Gallery e prima donna presidente della National Gallery di Londra. Vive a Londra.

Titolo: L’improbabilità dell’amore

Autore: Hannah Rotschcild

Editore: Neri Pozza

Genere: Narrativa inglese contemporanea

Data pubblicazione: Marzo 2022

Numero Pagine: 496 pp.

Prezzo copertina: 18,50

Prezzo e-book:

Narrazione: Prima e terza persona

La mia recensione:

Quando ho cominciato questa lettura non mi aspettavo che mi emozionasse così tanto. Invece è riuscito a superare ogni mia aspettativa. Ho trovato ogni singola pagina riflessiva e altamente godibile.

La narrazione è incredibile. Essa è architettata in maniera magistrale e si dimostra un connubio intrigante di arte, cucina e letteratura. Rivela un ottimo lavoro di documentazione e di ricerca che offre al lettore una storia davvero avvincente.

Lo rende ancora più accattivante il fatto che la vicenda viene narrata in due modi. La prima in terza persona e ci informa degli eventi della protagonista Annie, ma anche di altri personaggi che hanno un ruolo centrale nella storia. L’altra è in prima persona. Quest’ultima voce narrante risulta preziosa e racconta la sua storia e il percorso che ha subito nel corso della sua lunga vita.

Quindi un romanzo che tiene incollato il lettore alla pagina, lo cattura e lo trasporta in una vicenda intrigante, sentimentale. Offre quello che è il pensiero per eccellenza su quello che sono arte, letteratura e cucina.

Queste tre discipline sanno trasmettere tutte quelle che sono le emozioni provate da noi umani, riescono a trasportare il protagonista in luoghi lontani e far rivivere e ricreare atmosfere di epoche passate.

Lo dimostra, a mio parere il filo conduttore, che lega la protagonista al dipinto. Entrambi sono accomunati dallo stesso credo, dal fatto che sanno trasferire tutta la loro passione nella loro arte, riescono a far provare a chi si bea dei loro servizi emozioni che non si possono descrivere a parole.

Quindi un romanzo che può ben rientrare tra i capolavori della letteratura contemporanea, che merita di essere letto perché riesce a toccare e far vivere al lettore, solo con il potere delle parole, una storia emozionante.

Voto:  5/5