Recensione libro: La profezia della curandera

Buongiorno carissimi liberi e libere. Qui è Luna, la vostra donna d’intelletto a tenervi compagnia con altri suggerimenti per le vostre letture. Oggi voglio proporvi un libro che sarà per voi come un vero e proprio balsamo, si tratta de La profezia della curandera.

La trama

Kantu è giovane, bella, piena di interessi e di entusiasmo. Vive a Cuzco, una città del Perù, e trascorre le sue giornate tra lo studio, gli amici, le feste. Non conosce nulla delle antiche tradizioni andine, della scienza della Pachamama, degli insegnamenti dei curanderos. Non la interessano.

Un giorno, un evento inatteso sconvolge il suo universo, costringendola a confrontarsi con una realtà a lei incomprensibile. Disposta a tutto pur di conquistare l’uomo che ama, Kantu intraprende un cammino difficile che la porterà a riscoprire l’energia che c’è in lei.

L’autore

Hernán Huarache Mamani (Chivay3 marzo 1943 – 20 ottobre 2016) è stato uno scrittore peruviano di etnia quechua, divulgatore e sostenitore della cultura Inca.

Laureato in Economia e Lingue, Hernán Huarache Mamani ha insegnato lingua quechua e cultura andina presso l’Università di San Agustin di Arequipa. È il fondatore dell’istituto I.N.C.A. (Istituto Nativo di Cultura Andina).[1] Suoi libri sono tradotti in francese, inglese, italiano, tedesco.[2]

La mia recensione

Amore. Direi che è questa la parola che userei per definire questo testo. Ogni pagina parla di questo sentimento potente e ne offre anche una bellissima definizione.

Aspettatevi di leggere questo volume e uscirne trasformati. Almeno questo è quello che ho provato l leggendolo.

Anche se all’inizio, a dire la verità, non mi aveva convinto molto.

Si viene a contatto con Kantu, la protagonista, che viene colpita dal fulmine. Traduzione vuole che questo evento faccia di lei una curandera.

Questa giovane è decisa a rifiutare questo potere se non che l’amore le fa cambiare idea.

Decisa, a mio parere addirittura ossessionata da Juan, che desidera solo il suo corpo e non il suo amore, è decisa a fare di tutto pur di farlo innamorare.

Compirà così un lungo percorso che ha del mistico e del trascendente ma che la porta a trasformarsi in una vera donna.

Incredibile come Kantu affronta le prove più dure con determinazione e tenacia, pronta a mettersi in gioco per arrivare a una conoscenza completa di se stessa per arrivre a un pieno controllo del suo essere. Disposta a tutto, arriva persino a stupirsi dell’immenso potere che ha dentro di lei.

Non mi dilungo oltre ma davvero consiglio questo libro che trasuda amore. La Pachamama, la madre terra, la madre cosmica è intrisa di questo potente sentimento.

Direi che è l’amore l’ingrediente segreto di tutto le cose. È il motore della vita e fonte di conoscenza.

Ciò che più mi ha conquistato di questo libro è stato scoprire il pensiero, la filosofia dell’autore che traspare attraverso le pagine.

Questo scrittore risulta di una grande nobiltà d’animo e di una profonda sensibilità.

Le pagine finali sono davvero emblematiche, perché , almeno personalmente, non mi è mai capitato di venire a conoscenza di un uomo, come questo autore, che da prova di avere capito quali sono le vere problematiche che affliggono la società e ritengo che dovrebbe essere davvero messa in pratica la sua proposta educativa.

Quindi da leggere, perché oltre a narrare una delicata vicenda sentimentale porta il lettore a riflettere su di se e sul senso della vita.