Recensione libro: La figlia della dea della Luna

Buongiorno carissimi liberi e libere. Qui è Luna, la vostra donna d’intelletto, a tenervi compagnia con altri consigli per le vostre letture. Oggi voglio proporvi un fantasy che sono sicura vi coinvolgerà. Si tratta de La figlia della dea Luna di Sue Lynn Tan edito da Mondadori.

La trama:

Cresciuta sulla Luna, Xingyin non sa che la stanno nascondendo dal temibile imperatore del Regno Celeste, che ha esiliato sua madre per aver rubato l’Elisir di Lunga Vita.
Quando però, utilizzando inconsapevolmente la magia di cui è dotata, rivela la propria esistenza, è costretta a fuggire abbandonando la sua casa. Sola, incapace di controllare i propri poteri e piena di paura, si dirige verso il Regno Celeste, terra di meraviglie e di segreti.

Qui, sotto mentite spoglie, impara l’arte dell’arco e della magia insieme al figlio dell’imperatore, cercando di ignorare la passione che presto inizia a divampare tra di loro.

Per salvare la madre, Xingyin sarà costretta a intraprendere un viaggio avventuroso e ad affrontare creature leggendarie e pericolosi nemici.

Ma quando la magia proibita minaccia il regno e Xingyin si ritrova a sfidare nientemeno che il feroce imperatore, dovrà scegliere se rischiare di perdere tutto ciò che ama o lasciare che il reame sprofondi nel caos…

L’autrice

Sue Lynn Tan ha pubblicato la pluripremiata dilogia romantic fantasy composta da La Figlia della Dea della Luna e Il cuore del Guerriero del Sole, ispirata alla leggenda di Chang’e, la dea cinese della luna. I suoi libri, bestseller del “Sunday Times” e di “USA Today”, sono in corso di traduzione in sedici lingue.



La mia recensione:

Dopo Harry Potter e la saga di Twilight è difficile leggere un fantasy che emozioni altrettanto, eppure, a mio parere, La figlia della dea Luna, è degno di competere ed eguagliare quei due mostri sacri del genere.

Affascinata dalla copertina che è un vero capolavoro, mi sono avventurata in questa meraviglia lettura certa che non mi avrebbe deluso.

Credetemi questo libro è come un incantesimo, talmente coinvolgente e ben narrato che non riuscirete proprio a smettere di leggerlo.

Se siete amanti di eroine dal carattere forte, combattivo, pronte a sfidare qualsiasi cosa per il bene di coloro che amano allora vi innamorerete di Xingjin.

È un personaggio unico, mi ha conquistato perché mi ha ricordato un po’ me stessa. Se dite a una come lei che non sa fare una cosa state certi che vi dimostrerà il contrario.

E Xingjin è davvero inarrestabile. Per salvare sua madre combatte creature mostruose e grazie alle sue imprese riesce ad ottenere il rispetto di chi la circonda.

Non voglio guastarvi la trama sapientemente narrata e architettata proprio per coinvolgere il lettore e lasciarlo senza fiato.

Vi basti sapere che i colpi di scena non mancheranno e che alcuni personaggi non sembrano come appaiono.

Di certo non vi annoierete leggendo questo libro e farete il tifo per la eroina che centra sempre il suo bersaglio.

Questo romanzo è tratto dalla mitologia cinese ed è un peccato affacciarsi alla lettura senza alcuna conoscenza dei miti di questa terra.

Comunque anche chi non è esperto di queste tradizioni può tranquillamente intraprendere questa lettera che di certo lo farà incuriosire.
Infatti nel romanzo i cenni a questi miti riescono a colmare le eventuali lacune del lettore e a non guastare la lettura.

Da lettrice attendo avidamente il seguito di questa meraviglioso libro che mi ha letteralmente incantato.
Sono certa che la penna delicata e stregata di Sue Lynn Tann farà ancora la sua magia.

VOTO: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5