Recensione libro: La numismatica detective di Linda Scaffidi

Buongiorno carissimi liberi e libere. Qui è Luna.,La vostra donna d’intelletto, a tenervi compagnia con altri suggerimenti per le vostre letture. Oggi voglio presentarvi un thriller davvero avvincente, non il solito giallo pieno di eventi sanguinosi. Si tratta de La numismatica detective di Linda Scaffidi.

La trama:

Aurelia gestisce una bottega di numismatica in centro a Siracusa. Quando, dopo essere stata abbandonata all’altare dal suo fidanzato storico, incontra Attilio decide di uscire dalla sua comfort zone e lasciarsi corteggiare.

Anche se non sa nulla di storia antica, sembra però essere romantico e passionale, e questo le basta. Finché un giorno le chiede di stimare una misteriosa moneta greca di dubbia provenienza.

Seppur conscia dei potenziali rischi, Aurelia non riesce a resistere alla tentazione di ricostruire le origini del prezioso reperto, mettendosi nei guai. Verrà infatti incolpata di aver rubato la moneta, insieme ad altri cimeli trovati da Attilio durante uno scavo abusivo, condotto insieme a un famigerato ricettatore di opere d’arte.

Tra inganni, travestimenti e gioielli antichi, la confortante routine di Aurelia verrà definitivamente stravolta. Grazie anche all’aiuto di un infiltrato molto speciale si giungerà all’inaspettato finale

L’autrice:

Linda Scaffidi nasce a Palermo nel 1978, dove consegue la laurea in Mediazione Linguistica. Nel 2003 a Milano frequenta il Master di Specializzazione in Traduzione Economica e Finanziaria. Ha tenuto corsi di inglese e internazionalizzazione in molte aziende. “Muri e Maschere” è il suo primo romanzo.

La mia recensione:

La numismatica detective di Linda Scaffidi è ideale per chi vuole leggere un giallo, ma non il solito thriller. Questo è un giallo raffinato, fatto per veri intenditori.

Conquista perché la trama è soft , senza spargimenti di sangue o altro, elementi che ricorrono spesso in questo genere di narrazione.

Il personaggio di Aurelia, studiosa e proprietaria di un negozio di numismatica, si trova coinvolta in un indagine che ha a che vedere con ritrovamenti preziosi fatti da un “tombarolo “ di malaffare.

Quest’ultimo , Attilio, cerca di coinvolgerla e incriminarla al suo posto con le sue pessime arie da seduttore.

Convinto di avere in pugno il cuore della dolce Aurelia non sa però che il male fatto si sconta sempre in qualche modo.

In questo intricato caso e grazie anche ad un rapimento che riesce a svelare pian piano il mistero del tesoro ritrovato, sono coinvolti anche altri personaggi di cui sono certa vi innamorerete.

Una di loro è Pia, cugina di Aurelia, che la aiuta in negozio mentre lei indaga per stimare le antichità ritrovate.

La narrazione è ben struttura divisa in diversi capitoli, alcuni hanno al centro Aurelia, gli altri coinvolgono invece gli altri personaggi che sono centrali per lo svolgimento della storia.

Lo stile, benché venga coinvolta l’arte della numismatica, ben si adatta al genere. Ricercato sì ma senza diventare troppo selettivo perché riesce a coinvolgere qualsiasi lettore senza utilizzare un lessico troppo tecnico.

Un appassionante romanzo che coinvolge anche il mondo antico. Centrale a mio parere è la storia dei due amanti vissuti nell VIII secolo a.C. e soprattutto di preziosi e bellissimi orecchini che riemergono nel mondo odierno.

Quindi un giallo davvero pregevole che riesce a mescolare antico e moderno grazie ad una storia emozionante e ricca di colpi di scena.

Sono onorata di aver potuto collaborare con l’ufficio stampa dell’autrice che mi ha gentilmente inviato il libro.
Da lettrice sarei curiosa di leggere gli altri suoi scritti e di sapere se ci saranno altre avventure per questa numismatica detective.