Recensione libro: Dieci amori di Zhang Yeruan

Buongiorno carissimi liberi e libere. Qui è Luna a tenervi compagnia con altri consigli per le vostre letture. Oggi voglio suggerirvi un volume che tratta di amore e ne mostra tutte le sue sfaccettature. Un volume poetico e allo stesso tempo inquietante. Si tratta di Dieci amori di Zhang Yeruan.

La trama:

Una sposa è perseguitata dall’amante morto nel giorno del suo matrimonio. L’atto di tradimento di uno studioso medievale fa uccidere sua moglie. Un personaggio fiabesco incontra la sua prima ragazza a distanza di molti anni. Questa antologia di racconti della giovane scrittrice cinese Zhang Yueran offre uno sguardo molto peculiare sugli affari di cuore.

L’autrice:

Zhang Yueran nasce nel 1982 a Jinan, nella provincia dello Shandong. Inizia a scrivere all’età di 14 anni e, come studentessa del liceo, vince il primo premio nel concorso nazionale di composizione di nuovi concetti. Dopo aver studiato inglese e giurisprudenza alla Shandong University, ottiene una laurea in informatica presso la National University di Singapore.

Oggi è tra i giovani scrittori più influenti della Cina. Ha pubblicato due raccolte di racconti: Girasole perso nel 1890 (2003), Dieci sembianze dell’amore (2004) e alcuni romanzi: La distanza dei ciliegi (2004), Il narciso è andato via sul dorso di una carpa (2005) e L’uccello della promessa (2006), Il bozzolo (2016).

Tra i riconoscimenti troviamo anche il Chinese Talent Promising New Talent Award (2005), lo Spring Literature Prize (2006) e il Premio per la letteratura popolare MAO-TAI Cup (2008). Nel 2012, viene nominata dalla rivista “Unitas” come una delle 20 migliori scrittrici under 40. Dal 2008 è caporedattore di “Newriting” e ottiene un dottorato in letteratura cinese antica presso la Renmin University

Titolo: Dieci amori

Autore: Zhang Yeruan

Editore. Athmospere libri

Genere: Narrativa cinese contemporanea

Data pubblicazione: Dicembre 2021

Numero pagine: 200

Prezzo copertina: 16,15

Prezzo e-book:

Narrazione: terza persona

La mia recensione:

Si sa, l’amore è il motore del mondo. Senza di esso non ci sarebbe vita, non ci sarebbero emozioni e quella sensazione sospesa tra sogno e realtà.

Dieci amori però non è solo questo. Infatti, mi ha lasciata sorpresa, a dispetto del titolo così dolce, i racconti che contiene questa antologia mostrano un lato macabro, morboso e tetro.

Bellissimo l’approfondimento di Stefania Stafutti che propone un suo lavoro di ricerca su questa antologia e garantisce una visione che permette di comprendere meglio questo volume.

Perchè l’amore presenta mille varianti e l’autrice le ha volute rendere in questo libro con una scrittura decisamente evocativa, ricca di allusione che arrivano dritte al cuore del lettore.

Quest’ultimo rimane impressionato, catturato da una narrazione spregiudicata, agghiacciante e anticonvenzionale.

Ciò vuole dimostrare l’originalità e la bravura di questa scrittrice cinese che rompe le righe della letteratura classica per mettere su carta quella che è la sua visione dell’amore. Lo affermano queste parole della stessa Zhang Yeruan:

«Credo che l’amore non possa essere facilmente classificato. A mio avviso, possiamo forse solo dire che l’amore è “profondo” o “superficiale”. Questo è il mio standard per misurarlo: ci sono vari tipi di amore, come l’affetto fraterno, l’amicizia e l’amore tra due generazioni… ma sono sempre mescolati insieme. L’unica differenza si trova nella sua profondità».  

E queste parole sono da tenere sempre in mente e sono da utilizzare come chiave di lettura di questa antologia che mostra appunto l’intensità del sentimento per eccellenza.

Con incredibile bravura lo stile di questa autrice presenta le influenza che hanno avute le sue letture, questo però non le ha impedito di scavare a fondo sui segreti del cuore e mostrare al lettore tutta la potenza di questo sentimento.

Dunque un volume consigliato a chi vuole una lettura originale, intensa e un po’ fuori dagli schemi e che come l’amore, non può essere catalogato in un unico genere. Voto 4/5

Voto 4/5