Recensione libro: Basta un click di Samantha Frison

Buongiorno cari liberi e libere. Che siate al mare o in montagna noi siamo sempre qui pronte a tenervi compagnia con le nostre recensioni. Oggi per esempio vi consigliamo la  lettura di Basta un click di Samantha Frison. Un romanzo che tratta di amore e dell’utilizzo della tecnologia che può arrivare anche ad essere pericoloso e ferire indirettamente le persone dietro uno schermo. Un volume super consigliato a chi non sa resistere un secondo senza essere connesso al cellulare.

La trama:

Emma ha 14 anni e frequenta il primo anno al van Gogh, il liceo artistico della cittadina di provincia in cui vive. Convincere i suoi genitori che si tratti della scuola giusta per lei è stato faticoso, e l’idea di restare senza Jessica, la sua migliore amica e compagna di banco per tutte le medie, quasi impossibile da accettare. Ma alla fine ne è valsa la pena: a casa c’è sempre suo fratello maggiore a sostenerla con la sua silenziosa complicità, a scuola prende buoni voti e, nonostante una timidezza mitologica, trova una nuova amica, Anna, grande appassionata di disegno (e di unicorni), dal buonumore contagioso e dai capelli sempre super colorati. Quando poi Emma si iscrive al laboratorio di Scenografie e decorazioni per la festa di Natale della scuola e conosce Michael, le sembra finalmente di aver trovato il suo posto nel mondo. Ma è proprio allora che le piomba addosso un nemico invisibile: un hater che si nasconde dietro un profilo anonimo comincia a lasciare commenti cattivi sui social di Emma, aprendo delle crepe in tutte le sue nuove certezze. Perché un click può essere un pugno o una carezza, far partire un like o un insulto gratuito, può far nascere un sorriso oppure ferire profondamente una persona e metterla sotto un assedio di critiche e cattiverie. Ed è esattamente quello che accade a Emma. Riuscirà a scoprire e affrontare il cyberbullo che la tormenta, a ricostruire il legame con Michael e a ripartire ancora più forte e più entusiasta, con accanto tutte, ma proprio tutte le persone che le vogliono bene?


  • Titolo: Basta un click
  • Autore: Samantha Frison
  • Editore: Rizzoli
  • Data pubblicazione: 2018
  • Prezzo cartaceo: 15,90€
  • Prezzo Kindle: 8,99€
  • Narrazione:
  • Numero pagine:

 

 

 

La mia recensione:

Questo volume mi ha rapito fin dall’inizio per la narrazione che risulta scorrevole, ariosa ma che narra di tematiche complesse insidiose come l’amicizia, l’amore è l’utilizzo della tecnologia, in particolare del cellulare del quale ormai siamo diventati tutti dipendenti. Questi argomenti qui vengono ben sviluppati e resi attuali.

In questo testo inoltre troviamo personaggi che riescono a regalare un sorriso, a coinvolgere il lettore e a trasportarlo nelle loro vicende.

In particolare Emma,la protagonista , è la figura che più di tutte cattura l’attenzione del lettore. Essa su ritiene un disastro, ma è solo un’adolescente come tutte, con le sue insicurezze e le sue note figure di c.

È creativa e trasmette questa sua dote anche attraverso i video che posta sul suo canale YouTube

Poi troviamo Jessica, migliore amica di Emma che dopo aver scelto una strada diversa dalla nostra protagonista non appare più una figura per la quale il lettore riesce a provare simpatia se non quanto si lascia un andare e perde la sua vena di gelosia che prova verso la sua amica e il rapporto che ha con un’altro personaggio.

Compare anche Anna che a mio avviso, nonostante il suo essere appariscente e il suo essere un po’ tra le nuvole risulta un personaggio solido e una buona amica che desidera solo consolare e dare consigli in caso di bisogno.

Come scordare i genitori della nostra sensibile protagonista? Due genitori che sono tutto d’un pezzo, sempre pronti a far rispettare le regole in casa, decisi a responsabilizzare i propri figli e che all’occorrenza non esitano a dare severe e lunghe punizioni.

Poi tra le altre figure secondarie spiccano anche Ale, fratello di Emma che vuole solo il meglio per sua sorella e si preoccupa quando vede che qualcosa la turba e Michael , ragazzo per il quale Emma ha una cotta ma che appare distaccato e non sembra veramente interessato alla nostra protagonista.

C’è da dire che in realtà non sono i personaggi  che compaiono nelle pagine di questo volume i veri protagonisti perché il personaggio principale non è una figura ma un oggetto ovvero il cellulare.

Uno strumento che in questo volume la fa da padrone e del quale vengono esaltate sia le sue potenzialità che i suoi lati negativi.

L’utilizzo in maniera positiva lo si trova quando Emma comunica con Jessica ed Anna attraverso Wathsapp oppure quando scatta foto da condividere tramite il suo profilo o fa video in cui mostra le sue creazioni e le pubblica su YouTube.

Il lato negativo dell’utilizzo del cellulare lo si vede invece quando si viene a sapere che c’e chi ha scritto commenti offensivi sulla protagonista che le fanno perdere tutta la fiducia e la sua positività o quando troviamo la nostra Emma incollata davanti al telefonino ad aspettare di ricevere una risposta dalle sue amiche o da Michael.

Un lato negativo si perché non si può pretendere di essere sempre disponibili o di ricevere sempre una risposta perché ci sono casi a volte in cui è meglio avere il contatto diretto con la persona invece che solo attraverso lo schermo o la tastiera di un apparecchio elettronico.

Il lato peggiore che notiamo qui è che purtroppo dietro ad una tastiera e ad uno schermo si può fingere di essere chiunque e ferire le persone per colpa di commenti stupidi che persone di basso livello si divertono a scrivere perché sanno che a proteggerli vi è quel filtro che solo questi strumenti elettronici sanno dare.

Con questa ultima riflessione si conclude così questa recensione che spero vi abbia fatto venire voglia di cominciare la lettura di questo volume.

Un testo che consiglio a chi non sa resistere senza cellulare e a chi vuole respirare arte e creatività. Un romanzo imperdibile di una promettente ed emergente scrittrice della quale spero di leggere altri suoi scritti che magari siano il proseguimento delle vicende di Emma.