Recensione film: What men want

Buongiorno carissimi liberi e liberi. Qui è Luna a tenervi compagnia con altre proposte per nuovi film da vedere. Oggi voglio suggerirvi una pellicola che vi farà divertire e comprendere l’importanza di essere sinceri con gli altri e soprattutto con se stessi. So scrivendo di What men want, che è un bellissimo remake di What woman want con Mel Gibson

La trama

What Men Want, film diretto Adam Shankman, è il remake della commedia del 2000, What Women Want, questa volta in chiave totalmente femminile. È la storia di Ali Davis, un’agente sportivo che lavora in un mondo a prevalenza maschile. La donna si chiede come è possibile emergere in una professione in cui eccellono soprattutto gli uomini.
Dopo aver bevuto una pozione di uno sciamano, Ali acquisisce la capacità di ascoltare i pensieri degli uomini e in questo modo l’agente riesce a superare i suoi colleghi. Purtroppo la situazione le sfugge di mano, perché tra i monologhi interiori che ascolta ci sono anche quelli dei suoi migliori amici maschi, che la metteranno davvero in crisi.

 

 

 

Regista: Adam Shankman
Anno: 2019
Paese: USA
Durata: 117 min
What Men Want è un film di genere commedia, sentimentale del 2019, diretto da Adam Shankman, con Taraji P. Henson e Kristen Ledlow. Durata 117 minuti.

La mia recensione

Dopo varie delusioni amorose ho voluto dedicarmi una serata all’insegna della visione di un film che mi tirasse un po’ su di morale e What men want ci è riuscito perfettamente.

Una commedia romantica che vuole rendere omaggio al film con Mel Gibson. Qui le parti sono invertite e la protagonista, Ali, agente sportivo in carriera che, dopo aver bevuto un intruglio segreto offertole dalla sensitiva Sister, riesce a sentire tutti i pensieri degli uomini compresi i suoi colleghi di lavoro e del suo capo.

Questa donna con questo dono si fa strada nel lavoro e sembra arrivare ad ottenere la tanto agognata promozione. Sfatando così il mito di una società maschilista che vuole che siano gli uomini a fare carriera.

Qui gli uomini vengono messi un po’ in ridicolo. I pensieri dei colleghi e degli amici di Ali sono i classici pensieri maschili, semplici e un po’ idioti. Però almeno fanno sorridere lo spettatore anche se sono stereotipati.

Ali scopre che Sister in realtà è una spacciatrice e l’ha drogata. Sceglie comunque di non dire niente e i tenersi il suo potere.

Questo la isola e la mette in difficoltà con le sue amiche. Preferendo essere sempre sincera rivela a loro segreti che avrebbe fatto meglio a tenere per se.

L’incanto svanisce e Ali finalmente torna quella di sempre, riesce a fare pace con le amiche e trova il vero amore.

Sister è comunque il vero pezzo forte. Interpretata da una cantante riesce a calarsi bene nei panni di una speciale e speziata sensitiva. Una figura che vi farà ridere fino alle lacrime.

Una pellicola divertente che insegna che non servono doti particolari, basta avere più fiducia in se stessi ed essere onesti e il resto viene da se.

Perfetto per trascorrere qualche ora tra risate e riflessioni che vi daranno una buona dose di autostima che non guasta mai.

 

 

 

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