Buongiorno carissimi liberi e libere. Qui è Luna a tenervi compagnia con altri consigli per le vostre letture. Oggi voglio proporvi un avvincente thriller psicologico che terrà con il fiato in sospeso e vi sorprenderà con un epilogo per niente scontato. Sto scrivendo di Finché morte non ci separi di Jane Corry edito da Piemme.
La trama
Il giorno in cui riceve la comunicazione della polizia, Vicki, aromaterapeuta divorziata, non sa cosa pensare: il suo ex marito David, l’uomo che le ha rovinato la vita, che l’ha tradita e poi lasciata per la sua segretaria, proprio quando a lei era stata diagnosticata una forma di epilessia, è scomparso. La prima reazione è di sollievo: forse è meglio così.
Ma quando tutti gli indizi fanno pensare che David sia morto, le cose si complicano. Vicki decide di affrontare Tanya, la nuova moglie dell’uomo, ma l’incontro finisce in un modo del tutto inaspettato. Cosa è successo realmente la notte in cui è scomparso David? Vicki si ritroverà a doversi difendere da un’accusa di omicidio. Come farà a dimostrare la propria innocenza, quando lei stessa non ne è sicura? La sua memoria è offuscata dalle medicine e dalla malattia…
Il nuovo thriller bestseller di Jane Corry, con colpi di scena brillanti, coinvolge il lettore fino all’ultima pagina, dimostrando ancora una volta l’abilità di questa autrice nel creare suspense e tensione, e nel costruire personaggi con segreti inimmaginabili.
L’autrice
Tra le principali autrici di narrativa inglese, ha insegnato scrittura creativa alla Oxford University e collabora con diversi giornali inglesi, tra cui «The Times» e «The Daily Telegraph». Con Newton Compton ha pubblicato Il segreto della collana di perle, per settimane ai vertici della classifica della narrativa straniera, La donna con l’anello di rubini e Il segreto degli orecchini di smeraldo. Con La nuova moglie (Piemme, 2017), ha esordito con incredibile successo nell’ambito del thriller psicologico, arrivando in vetta alle classifiche non solo inglesi ma anche americane. Del 2018 la sua seconda prova nel campo della suspense, Le tre bambine, pubblicato da Piemme.
- Titolo: Finché morte non ci separi
- Autore: Jane Corry
- Genere: Giallo/thriller psicologico
- Editore: Piemme
- Data pubblicazione: agosto 2020
- Numero pagine: 404
- Prezzo copertina: 17,95 €
- Prezzo e-book: 9,99 €
- Narrazione: Prima persona e terza persona
La mia recensione
Da quando ho scoperto il brivido del giallo mi piace addentrarmi in letture ricche di mistero e colpi di scena.
Con Finché morte non ci separi di Jane Corry sono rimasta letteralmente senza fiato. Non vedevo l’ora di arrivare all’ultima pagina per scoprire chi era stato il colpevole.
Se fossi stata un detective non avrei acciuffato il criminale. È stato un incredibile colpo di scena venire a conoscenza che il reo era la persona meno sospettabile.
Non c’era nessun indizio che facesse presagire che fosse stata proprio quella persona a commettere un delitto così passionale.
Ed è proprio questa la bellezza di questo romanzo. Jane Corry, della quale leggerò senz’altro altri suoi scritti, ha saputo tessere una trama intricata che vi catturerà come mosche nella sua ragnatela.
Un thriller psicologico avvincente con una narrazione a tasselli. Come un puzzle in cui ogni singolo pezzo arriva ad incastrarsi perfettamente solo al termine della vicenda.
Resterete conquistati da Vichy. Un personaggio che mi ha incantato. È ambiziosa, coraggiosa, combattiva. Come viene definita dai suoi colleghi “È una con le palle “.
Questa donna viene coinvolta nella scomparsa del suo ex marito e dell’omicidio della sua nuova compagna. Deve convincere la giuria che è innocente.
Scoprirete il suo passato drammatico, sofferto. Credetemi, vi ritroverete a comprenderla, difenderla. Personalmente mi sono riuscita ad immedesimare in lei e mi sarei comportata allo stesso modo. Forse sarei stata meno accecata dall’amore.
Una donna ancora innamorata del suo ex marito che vuole ancora credere che il suo matrimonio fosse basato sull’amore e non su una bugia, su false promesse.
Odierete invece David Goudman, ex marito di Vichy. Un uomo affascinante ma che ha una doppia vita non propriamente legale. Una figura bugiarda , opportunista che si nasconde sotto un aura da benefattore.
Anche per Zelda e Scarlet non ho provato molta simpatia ma sono l’esempio su come si può ripartire da zero e non ripetere più gli errori del passato.
Un romanzo curato in ogni singolo dettaglio. Con precisione quasi scientifica. Molto appassionante la descrizione del carcere, della sua gestione e dei vari problemi che possono sorgere tra quelle mura.
In particolare mi ha colpito la parte in cui si narra del settore maternità. Un settore a cui non avevo mai pensato e che in questo libro ha un ruolo centrale.
Inoltre troviamo ben descritta una malattia che non è mai stata molto presa in considerazione, come l’epilessia. Un male invalidante che impedisce una vita normale e che qui viene reso in tutta la sua tragicità.
Un romanzo assolutamente consigliato a tutti gli appassionati del genere e a tutti coloro che vogliono immergersi in una storia intricata, misteriosa e ricca di suspance.
Non resta che invitarvi alla lettura di questo volume cliccando sul link che vedete qui sotto e…
BUONA LETTURA!!!