Recensione film: Genitori vs influencer

Buongiorno carissimi liberi e libere. Qui sono Luna e Silvia a tenervi compagnia con altri consigli per le vostre visioni serali. Oggi vogliamo proporvi una pellicola che tratta un argomento sempre più attuale, ovvero l’utilizzo dei social che sta condizionando i rapporti umani. Stiamo scrivendo de Genitori versus influencer, la nuova pellicola con Fabio Volo e Giulia De Lellis.

La trama

Un padre professore di 48 anni e una figlia di 15 anni con il sogno di diventare influencer si scontrano come in un normale rapporto genitore-adolescente. Il padre non ama che la figlia Simone usi sempre il cellulare, quindi ella manda un messaggio alla famosissima webstar Ele-O-Nora di 24 anni. La star fa un appello che rende il professore un volto pubblico e iniziano a crescere i followers. Piano piano nascono storie d’amore e di concorrenza fra i protagonisti.

 

 

Regista: Michela Andreozzi
Genere: Commedia
Anno: 2021
Paese: Italia
Data di uscita: 04 aprile 2021
Distribuzione: Vision Distribution
Cast: Fabio Volo, Ginevra Francesconi e Giulia De Lellis

La nostra recensione

Ormai i social network sono il futuro, un nuovo modo per interagire con gli altri e per creare occasioni professionali. Il brutto è che purtroppo c’è una bella differenza tra quello che è reale e quello che è virtuale.

Questo film lo dimostra chiaramente. Qui vediamo un professore vedovo, Paolo Martinelli, interpretato da un bravissimo Fabio Volo, che si batte contro l’abuso di queste nuove realtà digitali che stanno prendendo sempre più piede tra i giovani al punto da renderli persino “stupidi”.

La sua battaglia però dura poco, perché il caso vuole che Paolo si trovi a diventare un influencer lui stesso. Quindi anche lui viene sedotto da queste novità digitali.

Grazie anche alla figlia Simone utilizza i social per portare avanti il suo pensiero. Al punto che la sua fama diventa virale e si arriva a parlare di una vera faida tra genitori contro influencer.

Paolo però si lascia prendere un po’ troppo la mano con i social e arriva a crearsi un popolo di haters che lo critica.

Stessa cosa capita a sua figlia Simone, di cui viene pubblicata una foto in internet che la mostra senza veli e che la porta a scappare di casa per la vergogna.

Simone comunque reagisce e dimostra una grande maturità rispondendo per le rime a chi le ha giocato quello scherzo di pessimo gusto.

Si riappacifica con il padre, che era arrivata a trovare irritante perché era stato troppo contagiato da questa febbre da social.

Una commedia all’italiana piuttosto carina che mostra come i social network stiano condizionando sempre di più la nostra vita.

Ci saremmo aspettate che questa pellicola mostrasse un pò di più il lavoro degli influencer che è comunque un lavoro di tutto rispetto,  che richiede impegno, sacrifici, dedizione e che non è solo un modo per non fare niente, anzi. In ogni caso ci viene fornita una panoramica generale di quello che c’è dietro i post e le storie che pubblicano questi famosi di Instagram.

Giulia De Lellis fa la sua comparsa in modo trionfale e rivela qui tutte le sue doti di attrice. Quindi un altro trampolino di lancio per la sua fiorente carriera.

Questo film pone l’accento sul fatto che bisogna saper distinguere tra il reale e il virtuale perché il confine tra i due è sempre più labile. Certo, i social hanno una grande potenzialità, permettono a tutti di esprimere i propri pensieri e mostrare le proprie passioni. Rimane però l’aspetto meno positivo che concerne la dipendenza che il loro uso crea o anche il fenomeno degli haters. Troviamo dunque positivo che in questa pellicola si dia spazio al fatto che i genitori e la scuola hanno un ruolo fondamentale nell’educare i giovani ad un uso corretto dei social.

Avremmo forse desiderato un finale diverso poiché la chiusura del film lascia presagire che Paolo e Simone continuino con la carriera da influencer, lasciandoci un po’ confuse perché ci aspettavamo che, vista l’esperienza avuta avrebbero deciso di concludere e continuare la loro vita nel reale.

Un film molto gradevole e ironico, ideale per trascorrere qualche ora spensierata e che mostra che l’importante è il modo in cui si utilizza questa realtà digitale che influenza le persone.

 

BUONA VISIONE!!!

 

 

 

scatola giallo

Mese del giallo