Recensione serie tv: Trinkets

Recensione serie TV Trinkets

Buongiorno carissimi liberi e libere. Qui è Luna a tenervi compagnia con altri consigli per la visione di serie tv. Oggi voglio suggerirvi Trinkets, serie targata Netflix che narra la vicenda di tre ragazze che seguono gli incontri dei taccheggiatori anonimi, frequentano la stessa scuola e si trovano a stringere una profonda e tenera amicizia.

Trama.

Una ragazza in lutto stringe un’improbabile amicizia con due compagne del liceo dopo che si ritrovano nel gruppo Taccheggiatori Anonimi. Guarda tutto ciò che vuoi. Serie vincitrice di due Daytime Emmy tra cui Miglior programma per ragazzi con Brianna Hildebrand (“Deadpool”).

Una ragazza in lutto stringe un’improbabile amicizia con due compagne del liceo dopo che si ritrovano nel gruppo Taccheggiatori Anonimi.

Con:Brianna Hildebrand,Kiana Madeira,Quintessa Swindell

Creato da:Amy Andelson,Emily Meyer,Kirsten Smith

Serie TV composta da 2 Stagioni: 1 stagione 10 puntate

La mia recensione:

Come per i libri per decidere la serie tv perfetta da guardare mi affido all’istinto. E Trinkets è una serie che ha ampiamente corrisposto le mie aspettative.

Qui troviamo intrecciato le storie di Elodie, ragazza che si trasferisce dal padre che, dopo il divorzio e la morte della madre, si è creato una nuova famiglia. Questa giovane oltre alla sofferenza che affronta deve fare i conti con la sua cleptomania.

Curioso il fatto che non rubi cose precise, anzi il suo sembra più un vero e proprio raptus che la porta ad appropriarsi indistintamente di oggetti non suoi per colmare un senso di vuoto e le sue sensazioni di rabbia e abbandono.

Comunque queste sue doti spiccate per il furto si riveleranno fondamentali e durante la serie lo spettatore potrà vedere come possa essere utile, in caso di bisogno avere un’amica con tendenze criminali.

La vita di Elodie si intreccia, come già accennato in precedenza, con quella di Tabitha, ragazza ricca che affronta un passato di violenza e dolore che la porta, come Elodie, a sfogare le sue emozioni rubando. La trasformazione di questa ragazza durante le due stagioni di questa saga, da spettatrice le ho trovate sensazionali.

Tabitha, grazie anche al supporto delle amiche trova la forza e il coraggio di essere se stessa, di non compiacere più gli altri e le aspettative che hanno riposto in lei.  Compie anche il gesto fondamentale di denunciare il colpevole di tutte le violenze subite, accettando le conseguenze e il fatto che purtoppo non si può cambiare una persona.

Infine c’è Moe, la più tosta delle tre e paradossalmente la più sobria. Studiosa e piccolo genio dell’informatica partecipa agli incontri dei taccheggiatori anonimi pur non avendo mai rubato. Proprio li trova quelle che saranno le sue migliori amiche.

Moe, come le altre due ragazze della serie, non è priva do ferite, però appare più resiliente del gruppo. Ha promesso a sé stessa che non sarà mai come suo padre e fa di tutto per riuscirci. Lo spettatore potrà vedere il suo cambiamento e come la sua forza di volontà ma soprattutto l’amore le siano di aiuto.

Questa serie Tv la consiglio caldamente perché viene dato risalto al valore dell’amicizia, quella vera, che va oltre i difetti, i segreti e le bugie. Quello mostrato in Trinkets è un legame indissolubile, tra ragazze che insieme affrontano i loro demoni dimostrando che ci saranno sempre l’una per l’altra.

Lo dimostra il tatuaggio che hanno queste tre ragazze, un simbolo perfetto di un sentimento unico, forte e indissolubile come l’amicizia. Perché ricordate. “L’amicizia non ha prezzo, tutto il resto puoi rubarlo.”

Quindi una serie tv ben fatta, intensa e perfetta per farvi rubare il cuore da queste tre protagoniste specialiste nel mettersi nei guai. Una saga che si guarda velocemente e non “ruba” neanche troppo tempo perchè le puntate non durano più di mezzor’ora.

VOTO: 4/5