Recensione libro: La Barrantana di Mirko Micheletti

Buongiorno carissimi liberi e libere. Qui è Luna a tenervi compagnia con altri consigli per le vostre letture. Oggi ho il piacere di proporvi un volume scritto da un autore emergente che ha saputo unire, in maniera eccellente, fatti reali con altri inventati aggiungendo anche tradizione popolare e folklore. Si tratta de La Barrantana di Mirko Micheletti edito da Elison publishing.

La trama:

Mentre ispeziona la soffitta della casa della nonna deceduta a Striera, Gianluca apre un cassetto di una vecchia credenza e vi trova, sorprendentemente, un manoscritto dove vengono narrate le vicende di alcune streghe che hanno vissuto in quella piccola frazione di Albisola nel 1700.
La Barrantana era fra le sorelle la più bella e la più intelligente, abile guaritrice mal sopportava di essere considerata una strega, buona per una sveltina o le volte che bisognava farsi curare i malanni del corpo o della mente quando erano insopportabili.

Per questa ragione, ma non solo, l’odio l’ha trasformata in una vera strega, lamia maledetta e vendicativa dal cui empio ventre sono nati i temibili basilischi, progenie crudele e ambiziosa dal sangue velenoso. Questa storia si intreccia con gli avvenimenti che sono avvenuti in Liguria in quegli anni: l’invasione e la conquista di Genova da parte dell’esercito austro-piemontese, le battaglie nell’entroterra savonese durante la campagna Napoleonica e le scorribande dei pirati.
Alla fine del libro la nonna di Gianluca confida al nipote un segreto. Una terribile confessione e nel contempo una dichiarazione d’amore.

L’autore:

Laureato in Scienze dell’Informazione, l’autore nella vita fa però tutt’altro di mestiere. Il richiamo verso le lettere è sempre stato forte, così decide di provare ad intraprendere quella strada, e nel 2011 pubblica il suo primo libro: Impronte di pesce, composto da quattro raccolte poetiche e una di racconti.

  • Titolo: La Barrantana
  • Autore: Mirko Micheletti
  • Editore: Elison Publishing
  • Genere: Fantasy storico
  • Data pubblicazione:
  • Numero pagine: 160
  • Prezzo e-book: 4,99€
  • Prezzo copertina: 18,00 €
  • Narrazione: Prima e terza persona

La mia recensione

Di storie di streghe, gelosie e amori impossibili ce ne sono tante. Tra tutte quella che spicca per fattura e qualità della narrazione è senza dubbio La Barrantana di Mirko Micheletti, autore emergente con il quale ho instaurato questa collaborazione della quale scrivo oggi.

In questo volume viene attraverso la cornice che descrive il ritrovamento di un libro, o meglio un memoriale appartenuto a sua nonna da parte del protagonista Gianluca che legge questo diario perchè, da sempre aveva sospettato che lei avesse dei poteri magici. E da qui viene descritta la nascita delle creature più celebri e leggendarie che esistano tra tutte: le streghe.

Specie nella località di Ellera si era diffusa una diceria riguardo ad alcune donne dotate di poteri magici. Esse erano infatti capaci di guarire da alcuni malanni con incantesimi e intrugli medicamentosi. Per questo venivano etichettate come streghe. Vi riporto qui di seguito la meravigliosa descrizione di queste donne così come è narrata nel testo:

“A Ellera, abitava in zona Striera, uno sparuto gruppetto di donne che nel corso degli anni aveva dato prova di possedere poteri magici. le streghe di Ellera, nonostante fossero ritenute figlie del demonio, non erano veramente temute dalla gente. Grazie alle loro conoscenze sulle proprietà curative delle erbe, erano spesso in grado di sconfiggere gli accidenti che affliggevano i poveri cristiani. Ed erano pure oneste quando le si doveva pagare per i loro servigi. Grazie a questi rimedi si erano guadagnate il rispetto delle persone umili. Nonostante ciò non erano riuscite ad integrarsi nella vita sociale del paese perchè, per le loro stravaganze, erano viste con diffidenza dai compaesani”

Tra queste donne, quella più conosciuta, per via della sua bellezza e delle sue conoscenze, era la Barrantana. Questo personaggio è centrale in questa vicenda. Di lei scoprirete la sua gentilezza, ma anche la sua sofferenza di sentirsi emarginata.

Verrete a conoscenza dell’amore non corrisposto che la Barrantana prova per il Duca Franceso Maria della Rovere e della gelosia che questo dolore scatena in lei.

Leggerete anche dell’amicizia stretta tra il Duca e un giovane non nobile. Le loro differenze culturali vengono evidenziate tramite il loro modo di esprimersi: in un linguaggio colto e forbito il Duca, in dialetto, Enzo, il giovane amico di questo nobile uomo.

Questo diverso modo di parlare l’ho trovato interessante e piacevole. Oltre ad evidenziare la diversità della loro appartenenza mette in luce anche una sottocultura preziosa e da non dimenticare come lo è il linguaggio dialettale.

Lingua che ricorda quella tradizionalmente parlata dai nostri nonni e che non deve essere dimenticata. Il dialetto infatti è una lingua viva che a seconda delle località ha le sue inflessioni e le sue peculiarità tutte da scoprire.

Ecco da questa vicenda prende avvio la leggenda della Barrantana. Una donna che diventa cattiva. Temerete le sue ire e la sua indole vendicativa.

Vi innamorerete invece delle figure che cercano di contrastarla. Bellissima e toccante la vicenda amorosa di Enzo ed Elisa. Due puri di cuore, innamorati travolti da una sorte che li vede congiungersi solo in una determinata circostanza.

La bellezza di questo romanzo si trova nella cura con cui è stato redatto, nella ricca e approfondita documentazione dalla quale lo scrittore ha attinto per dar vita ai suoi personaggi e offrirci un meraviglioso scatto di Genova tra il Settecento e l’Ottocento ricca di folklore e di tradizioni popolari intramontabili perché tramandate di secolo in secolo.

Dunque invito alla lettura di questo pregevole romanzo di un promettente autore, Mirko Micheletti, un mago e artista della penna con il quale mi auguro di potere collaborare ancora per altri suoi progetti futuri, cliccando sui link che vedete qui sotto e …

BUONA LETTURA!!!

PreBF

Salani novembre 2021