Recensione film: Niente di nuovo sul fronte occidentale

Buongiorno carissimi liberi e libere. Qui e Luna a tenervi compagnia ed offrirvi consigli per le vostre visioni. Oggi voglio proporvi un film drammatico e sconvolgente. Si tratta di Niente di nuovo

sul fronte occidentale.

La trama:

Il diciassettenne Paul Bäumer decide di arruolarsi nell’esercito tedesco dopo essere stato fortemente influenzato da un profondo senso patriottico nell’ambiente casalingo, finendo all’interno del fronte occidentale nel bel mezzo della Prima guerra mondiale

Cast

Felix Kammerer

Albrecht Schuch

Aaron Hilmer

Moritz Klaus

Edin Hasanović

Thibault de Montalembert

Daniel Brühl

Devid Striesow

Adrian Grünewald

Andreas Döhler

Jakob Schmidt

Friedrich Berger

La mia recensione:

Ammetto di non aver letto il romanzo, dunque non posso esprimermi riguardo alla sua aderenza rispetto al film.

Tuttavia si e rivelata una pellicola potente, che ha superato ogni mia aspettativa.

Qui vediamo la tragedia della Grande Guerra, in particolare ci troviamo sul fronte occidentale, quello francese ad attendere il trionfo dell’armata tedesca su Parigi.

Viene raccontata la vicenda di Paul, giovane con grandi speranze, un futuro luminoso e brillante che lo attende e lo vorrebbe laureato.

Tutto questo viene stravolto dalla guerra. Paul infatti si lascia convincere dai suoi amici e si fa arruolare come nuova recluta nell’esercito.

L’ingenuita e la spensieratezza di questo giovane e dei suoi amici si dissolve di fronte alla dura realta. Perche la guerra e diversa da come l’aveva immaginata.

Per tutta la durata del film, fino alla tanto attesa fine della guerra sono stata dalla parte di Paul, ho fatto il tifo per lui e sono riuscita a sentire tutta la disperazione che provava.

Della sua brigata Paul e stato l’unico rimasto in vita, l’unico che ha resistito a tutte le atrocita vissute. Un soldato che e riuscito a mantenere i nervi saldi, non ha ceduto alla pazzia o allo stress di un evento cosi traumatico.

E nonostante tutta la sua forza e il suo coraggio, nello spettatore, specie nel finale, resta un senso di rabbia, di vuoto e di amarezza. Perche la guerra non ha pieta, non guarda in faccia nessuno e non ha senso.

Durante tutta la visione viene, o almeno cosi e capitato a me, da chiedere pieta, di dire basta a questa assurda e insensata guerra, di smettere di sparare.
Inoltre si riesce a provare un sentimento di comunione e fratellanza verso tutti coloro che hanno dato e perso la loro vita in battaglia.

Ecco, a mio parere, questa pellicola, se non sono bastatati i numerosi libri scritti a riguardo, vuole ricordare e imprimere nello spettatore quel particol periodo storico.

Inoltre ribadisce l’assurdita e l’insensatezza della guerra. Il titolo lo dichiara apertamente. Infatti nulla accadeva sul fronte occidentale.
Erano molte le vittime e pochi i riultati, perché verso la conquista di Parigi si avanzava solo, se andava bene, di duecento metri al giorno.
Un motivo in piu per cui il film merita la visione e dovuta alla bravura e alla capacita espressiva dell’attore che impersona Paul.
Infatti e stato davvero bravo ad immesimarsi e a riuscire a trasmettere allo spettatore tutte le sensazioni di disperazione e di ferocia provate da un soldato al fronte.


Dunque un film consigliato agli amanti della storia, a tutti coloro che hanno uno spirito combattivo e valoroso.

VOTO: 5/5