Buongiorno amici lettori. Benvenuti e bentornati ad un altro appuntamento con i libri. Ottobre è il mese perfetto e indicato per suggerirvi un romanzo del brivido. Se siete amanti del genere non possiamo non consigliarvi La segretaria di Reneè Knight edito da Piemme. Un volume che siamo sicure non vi farà dormire la notte e vi farà accapponare la pelle. Dunque che la recensione cominci.
La trama
Christine Butcher. È la tua segretaria, o personal assistant come si dice oggi. Ti fidi di lei. Da più di dieci anni accompagna le tue febbrili giornate in ufficio, controlla la tua agenda, e forse conosce anche te, la bella, famosa Mina Appleton, meglio di quanto tu stessa ti conosca.
Caffè fino a mezzogiorno, tè nel pomeriggio, e dopo le sei nient’altro che whisky: la tua segretaria non sbaglia mai. Come faresti senza di lei? Christine è insostituibile: in questi anni, mentre prendevi in mano la guida del tuo impero di supermercati eliminando per sempre tuo padre, lei era lì.
Qualche passo dietro di te, silenziosa come un topo, attenta a notare ogni cosa. Ogni segreto sussurrato, ogni informazione scambiata, ogni sguardo carico di significati. Tu le sei grata, davvero. Eppure, ogni tanto, ti si affaccia nella mente un pensiero.
Fin dove arriva la lealtà di Christine Butcher? Quale prezzo ha la sua dedizione? Fino a che punto ognuno dei tuoi sporchi segreti sarà al sicuro con lei? Perché forse, senza volerlo, in tutti questi anni non hai capito chi è davvero la tua segretaria. Forse l’hai sottovalutata. E adesso sei pronta ad affrontare Christine Butcher?
L’autrice
Inglese, ha lavorato a lungo come documentarista per la BBC, prima di dedicarsi alla scrittura.
Con Piemme ha pubblicato La vita perfetta (2016), La segretaria (2018)
- Titolo: La segretaria
- Autore: Renée Knight
- Editore: Piemme
- Genere: Romanzi del brivido
- Data pubblicazione: Novembre 2018
- Numero pagine: 305
- Prezzo copertina: 16,57€
- Prezzo e-book: 9,99€
- Narrazione: Prima persona
La mia recensione
Non sono una grande fan dei romanzi del brivido ma La segretaria è riuscito a a coinvolgermi talmente tanto da spingermi ad avvicinarmi a questo genere di letteratura. E’ un romanzo che ho letto tutto d’un fiato.
Mi ha fatto indignare, arrabbiare, piangere e farmi venire gli incubi di sera. Un volume vincente sotto i punti di vista, sia per le vicende narrate sia per lo stile.
Fin dalle prime pagine ho lasciato il mio cuore a Christine Butcher, la protagonista di questo volume. Mi sono fatta trascinare dalle sue vicende e le ho condivise con lei. Al punto tale da restare inorridita per la fine che è costretta a fare. Una fine ingiusta che di certo non ha incontrato il mio favore.
Christine è una figura con la quale ho sentito una certa affinità. E’ abituata a compiacere chi le sta vicino. E’ abituata a non dire mai di no. Si annulla per il suo lavoro tanto da non avere più una vita privata, una sua identità. da quando lavora per Mina Appleton, imprenditrice a capo di una grossa catena di supermercati famosi per la loro etica, è come se fosse stata stregata. La protagonista arriva a sacrificare per Mina la sua stessa vita e viene meno ai suoi stessi principi. Non sà che invece la sua datrice di lavoro è una figura spregevole, avida.
Non sono riuscita a provare nessuna compassione verso Mina. Sembra fragile, bisognosa di aiuto visto i suoi numerosi impegni. In realtà si dimostra avida, senza cuore. Si diverte a manipolare gli altri, fare loro il lavaggio del cervello e fare in modo che tutto sia realizzato come vuole vuole lei. E’ incredibile come riesca a tenere avvinta a se Christine e praticamente non le permetta di avere una vita privata. l’ho trovata incredibilmente ingiusta.
Sono rimasta scandalizzata per il fatto che per quello che ha fatto non sia stata incriminata anzi sia risultata innocente agli occhi della giuria.
Quindi concentrerò la recensione su questi due personaggi. Due figure diverse ma che per qualche ragione si trovano a collaborare insieme. Hanno un rapporto simbiotico, di totale dipendenza.
La protagonista sostiene Mina in tutto il suo percorso. Per lei è come una madre. Perché Christine ha perso la figura materna quando era piccola in un incidente stradale. Ha sempre sentito la mancanza di questo legame e riesce finalmente a trovare in Mina quella figura che le era mancata.
Il loro rapporto comunque non è sano. E’ di dipendenza come ho già accennato ed è ai limiti del morboso ed evidenziato in maniera molto precisa . Ma vediamo come vengono descritti. Per primo ci viene offerto un quadro della segretaria:
“La verità è che lei è miope signora Butcher, non riesce a vedere oltre i desideri del suo capo. Non mette a fuoco le cose. E’ un ingranaggio minuscolo ma vitale per la signora Appleton. Esegue gli ordini e non rinuncia mai alla propria missione di prendersi cura della donna che in fondo che si prende cura di lei. Mina è accusata di falsa testimonianza, di avere giurato il falso, e lei di avere coperto le bugie. Per questo è al banco degli imputati. È pronta a fare qualunque cosa per Mina. Dico bene? Quindi se le avesse chiesto di rimuovere alcune voci dalla sua agenda e di distruggere dei documenti lei non ci avrebbe pensato due volte. Cos’altro è disposta a sacrificare per Mina Appleton, signora Butcher ? La sua libertà? Non ho altre domande vostro Onore”
E la stessa Mina la definisce così :
” È una donna scrupolosa, una gran lavoratrice, orgogliosa della sua professione”
Ben diverso è il ritratto che ci appare di Mina Appleton. Infatti nel descriverla si pone l’accento sulla sua anima falsa sulla sua abilità nel manipolare e sulle sue grandi doti da attrice fornite dalla sua stessa segretaria:
“Non posso criticare la performance di Mina. Si mostrò umile e riuscì a mantenere la voce ferma per l’intera durata dell’interrogatorio. Privata di tutti i simboli di ricchezza e successo, vestita in modo semplice, con i capelli tirati indietro e la pelle senza trucco, era quasi impossibile che la giuria potesse credere che Mina fosse capace dell’inganno di cui era accusata. Come poteva questa donna minuta dalla voce dolce aver rovinato le vite di quei poveri agricoltori e delle loro famiglie? Andava oltre ogni immaginazione pensare che avesse sottratto loro i terreni intascandosene i profitti e spingendo un uomo anziano a spararsi un colpo di pistola alla tempia. Maitland non fu in grado di produrre prove a sufficienza. Grazie a me, la segretaria, e a Dave la’autista.”
Da questi versi quindi si riesce bene a comprendere quale legame intercorre tra le due. Entrambe non possono fare a meno l’una dell’altra. Si fidano anche ciecamente l’una dell’altra. Non sospettando la crudeltà celata da una figura così insospettabile.
Se viene guardato scrupolosamente questo rapporto nasconde delle insidie. La segretaria appare solo una vittima di Mina. E’ come se fosse uno dei suoi sudditi, una schiava costretta a sgobbare per lei senza mai un attimo di riposo. d’altro canto la datrice di lavoro assomiglia più al classico lupo travestito da agnello. Incedibile come si diverte a far fare agli altri tutto ciò che vuole senza ricevere alcuna obiezione. Nel campo della mitologia la si potrebbe paragonare ad una incantevole sirena che ammalia chiunque si trovi ad ascoltare il suo canto.
Il finale mi ha lasciata di stucco. Mi sarei aspettata che ci sarebbe stata una giustizia diversa da quella che viene riportata. Sembra di assistere al trionfo del cattivo. Anche se Christine riesce a vendicarsi a suo modo.
Una conclusione che ho trovato profondamente coerente con la psicologia dei personaggi e sul legame che hanno sempre mantenuto. L’autrice ha voluto restare fedele alle loro personalità. Però è un finale che mi ha intristito. Si la segretaria si ribella alla sua perfida datrice di lavoro. Lo fa però in maniera sottile e silenziosa. Proprio nel suo stile.
Avrei preferito che questa vendetta avvenisse a viva voce e che la segretaria avesse avuto modo di accertarsi che il suo capo pagasse effettivamente i torti commessi. Questo però è solo il mio umile punto di vista.
Comunque è un romanzo di quelli con la R maiuscola. Caldamente consigliato a tutti gli amanti del genere che apprezzeranno di sicuro le vicende narrate.
Dunque se siete curiosi e anche voi volete provare il brivido non vi resta che cliccare sul link che vedete qui sotto e…
BUONA LETTURA!!!!