Recensione La ragazza senza ricordi di C. Taylor

Buongiorno a tutti amici lettori. Scusate la nostra mancanza, ma ci faremo perdonare con una nova recensione. Oggi vi proponiamo La ragazza senza ricordi di

La trama

Jane Hughes ha un compagno che la ama, un lavoro in un centro per animali randagi e vive in un piccolo cottage nel Galles. È una donna realizzata e felice, come tante, ma la sua vita si fonda su una menzogna. Perché Jane Hughes non esiste. Cinque anni prima era partita per un viaggio in Nepal con le sue migliori amiche. Quattro ragazze molto diverse l’una dall’altra ma legate da un’amicizia di lunga data, capace di resistere agli anni dell’adolescenza e dell’università, seppure a volte in fragile equilibrio. Doveva essere la vacanza della vita, fatta di yoga, meditazione e splendidi panorami, una settimana che avrebbe dovuto trasformarsi in un ricordo meraviglioso, ma che si è rivelata un incubo. Perché da quel viaggio due delle quattro ragazze non sono più tornate.
Jane pensa di essersi lasciata tutto alle spalle, di poter ricominciare a vivere con una nuova identità, di dimenticare quello che è accaduto, ma qualcuno non ha intenzione di permetterglielo. Qualcuno che sa la verità su quella terribile settimana e che è tornato per tormentarla, per distruggere tutto quello che Jane ha faticosamente ricostruito.
Per difendere se stessa e le persone che ama, Jane dovrà affrontare l’incubo del suo passato e rivivere tutto quello che è successo tra quelle montagne…

La mia recensione

Una vacanza da sogno, tre settimane in compagnia delle sue più care amiche in Nepal. Tutto sembra presagire che questa sarà per Emma la vacanza della vita.

Le sue aspettative verranno però disattese dall’arrivo ad Enkanta Yatra, un luogo apparentemente rilassante, in cui purificarsi e meditare. Ma si sa, l’apparenza inganna, e questo posto favoloso, seppur spartano, si rivelerà al contrario un incubo.

Questo vi basta sapere del romanzo La ragazza senza ricordi. Un libro davvero mozzafiato e ricco di suspense che vi farà accapponare la pelle. Già, perché la narrazione è strutturata in modo davvero ingegnoso, alternando gli eventi odierni con quelli accaduti cinque anni prima, ovvero al viaggio in Nepal. Questo espediente rende la scrittura più avvincente e godibile e tiene il lettore con il fiato sospeso. Credetemi, non potrete fare a meno di leggerlo tutto d’un fiato per scoprire tutti i dettagli della vacanza di Emma e delle sue amiche. L’autrice poi è stata davvero abile a non svelare mai più del necessario e a non fare presagire gli sviluppi della vicenda, ma anche i colpi di scena che avvengono sul finale.

Emma risulta senza dubbio il personaggio più intrigante e ben delineato. Di lei è possibile percepire l’inquietudine di trovarsi in un luogo pericoloso, circondata da persone di cui è impossibile potersi fidare poiché meschine e subdole. Le sue stesse amiche si riveleranno per quello che sono. La loro amicizia dunque viene messa a dura prova a Enkanta Yatra. I litigi del passato e segreti non rivelati fanno crescere una grande rivalità tra loro. Ciò le porta a discreditarsi vicendevolmente così da mettere in cattiva luce le altre. Emma scoprirà dunque la vera personalità delle sue compagne di viaggio e scoprirà chi di loro le è veramente stata leale fin dall’inizio.

Leggere di questo legame amicale difficoltoso mi ha portata a riflettere sull’amicizia. Spesso essa può finire, come quella in questo libro, per cose davvero futili. Ci si tiene dentro cose dette o fatte da chi riteniamo nostro amico che ci hanno fatto soffrire, vuoi per quieto vivere, vuoi per la difficoltà di trovare le parole giuste con le quali esprimere questo disagio. Eppure, se c’è un legame sincero, un modo per riparare si trova. Ed ecco che l’amicizia riparte, più salda e forte di prima. Altrimenti purtroppo il tutto è destinato a morire, poiché non sorretto dalle basi solide che la fiducia e dell’onestà su cui poggia l’amicizia.

Buona lettura!