Recensione libro: Resti? Di Riccardo Bertoldi

Buongiorno cari liberi e libere. Il Natale è ormai vicino. È il periodo giusto per far sapere ai propri cari quanto teniamo loro. E se non riuscite a trovare le parole perché non farlo attraverso un libro?
Preparatevi perché oggi vi proponiamo un testo speciale, uno di quelli che ti restano nel cuore e dai quali non vorresti mai separarti. Stiamo parlando di Resti? Di Riccardo Bertoldi edito da Rizzoli. Un volume delicato, commovente, che fa riflettere sull’importanza del tempo e del peso delle parole.

La trama

Abbiamo tutti bisogno di qualcuno che resti. Alla fine, è quello il segreto. L’amore vero ti mette un tamburo al posto del cuore. Basta uno sguardo, due chiacchiere su una panchina, una parola sussurrata all’orecchio. Basta prendersi per mano: da quel momento, niente sarà più come prima.

È questo che succede a Irene: si è appena trasferita a Nosellari, un minuscolo paese che sembra uscito da una fiaba, ed è proprio lì, tra i monti del Trentino, che incontra Andrea, l’amore della sua vita. Insieme sono pura scintilla, due pezzi di puzzle che si incastrano alla perfezione. Sentono che il legame che li unisce ha la forza delle montagne e la saggezza degli alberi: per questo è destinato a essere per sempre.

La loro è un’estate fatta di lunghe passeggiate, di baci a fior di labbra, di notti in tenda in mezzo al bosco, a leggere l’uno per l’altra e confidarsi segreti. Poi però arriva l’autunno e Irene sparisce, lasciando Andrea con il cuore accartocciato come le foglie sui marciapiedi.

Presto, il ragazzo scopre una verità terribile: la natura, che spesso si porta via le cose più belle e fragili, ha scelto di mettere lui e Irene davanti alla prova più difficile. Ma Andrea sa che certe cose non muoiono mai davvero: si nascondono soltanto, per poi rifiorire al momento giusto. L’amore è così, richiede coraggio, richiede fiducia. E se resti, se sai aspettare, anche il dolore più grande può trasformarsi in un fiore splendente.

L’autore

Riccardo Bertoldi è nato a Rovereto il 23 luglio 1990. Ha vissuto per vent’anni in un paesino di montagna, poi si è trasferito a Trento, dove lavora in una piccola casa editrice. I suoi profili social hanno un seguito di oltre 150mila follower.

 

  • Titolo: Resti?
  • Autore: Riccardo Bertoldi
  • Editore: Rizzoli
  • Data pubblicazione: febbraio 2019
  • Numero pagine: 300
  • Prezzo copertina: 15,30€
  • Prezzo e-book: 9,99€
  • Narrazione: prima persona

 

 

 

 

 

La mia recensione

Quando ho cominciato a leggere questo volume non mi sarei di certo aspettata di ritrovarci le mie lacrime.

Attirata ancora una volta dalla copertina e dal titolo invitante, non ho esitato un secondo a metterci il mio zampino e i miei quattrocchi da lettrice.

Pensavo di trovarmi di fronte ad un libro leggero, poco impegnativo. Invece Resti? È proprio tutto il contrario. Colpisce per la profondità dei pensieri che si trovano tra le pagine del libro. Coinvolge la trama.
Resta nel cuore la sfortunata Irene, che tra tutti i personaggi che si hanno l’onore di incontrare deve affrontare un destino crudele. Sarà lei ad insegnare al protagonista l’importanza che ha il tempo e a donargli le parole per scrivere il suo romanzo.

Alla faccia che in un paesino di montagna non accade mai nulla di interessante. Vero Andrea? Si, oggi in questa recensione mi prendo la licenza poetica e dialogo direttamente con il protagonista di questo romanzo. Ti sei ricreduto spero.

Perche  sappiate lettori che incontrerete Andrea, giovane aspirante scrittore che vive a Nosellari, un piccolo paesino di montagna dove ogni giorno trascorre uguale ad ogni altro. Ad Andrea questo sembra andare bene ma non la pensa così il suo miglior amico Max, che parte per l’Australia per vivere qualche avventura e ampliare i suoi orizzonti che li a Nosellari vede limitati.

Le cose cambiano quando nella casetta sull’albero che il protagonista aveva costruito da piccolo trova Irene, una giovane ragazza. Con lei Andrea vivrà il rapporto più bello, intenso ma breve che abbia mai avuto.
Grazie a questa ragazza Andrea trova il coraggio di fare quello che non aveva mai fatto. Si mette in discussione. Compie un percorso di crescita interiore che gli fa capire l’importanza della vita.

Andrea è uno dei personaggi maschili che ho più gradito tra tutti i romanzi letti. Mi ha conquistato. È un personaggio che si interroga molto su se stesso e su ciò che lo circonda. È un acuto osservatore . Per di più sa amare veramente. Mi ha commosso la dolcezza, la tenerezza con cui condivide il dolore di Irene. Le sta a fianco nei suoi momenti più bui fino alla fine.

Irene. La protagonista, non è da meno. Ha un animo più introverso, più solitario. Non si lascia andare facilmente finché non ha conosciuto chi le sta di fronte. Eppure Andrea con un solo sguardo riesce a cambiare la sua prospettiva.

Irene è una guerriera, in tutto e per tutto. Nonostante ciò che le accade non si arrende. Lotta fine alla fine. Per lei e per il suo amore. Questa ragazza offre a chi si trova a leggere questo volume un grande insegnamento. Ovvero invita il lettore a non aspettare il domani pensando che tanto c’è tempo. No, se si vuole fare una cosa non si deve rimandare ma si deve farla subito. Perché domani potrebbe essere troppo tardi.

Quindi invito ogni lettore a prendere spunto dai protagonisti di questo romanzo. Invito voi  che leggete a cogliere l’attimo, a fare tutte le cose che desiderate fare perché se non le fate potreste rimpiangerle. Così come invito ogni lettore a ad abbracciare chi ho sta di fronte, a dirgli il bene che gli vuole. Perché purtroppo la vita è un soffio.

Ora vorrei soffermarmi con voi libere e liberi a riflettere sul titolo di questo volume. Resti.

Dal mio punto di vista una parola bellissima. Significa stai con me, fammi compagnia, accompagnami, tienimi per mano, non andare via.
Ecco, Resti? Per me è rimasto per sempre nel mio cuore commosso di lettrice.

Complimenti all’autore che ha saputo donare un’opera unica, profonda, intensa.

Quindi cosa state aspettando, non restate lì impalati davanti allo schermo, cogliete l’attimo, andate a cliccare sul link che vedete qui sotto e …

BUONA LETTURA!!

 

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