Buongiorno carissimi liberi e libere. Siamo sempre qui per voi a tenervi compagnia con i nostri consigli per le vostre letture. Quest’oggi, anche se in ritardo, vogliamo proporvi una lettura della memoria. Un romanzo che vuole ricordare la terribile condizione di chi era prigioniero in un campo di concentramento e come l’amore e la solidarietà siano stati fondamentali per riuscire a non perdere la propria identità. Stiamo scrivendo de Il tatuatore di Auscwithz di Heather Morris edito da Garzanti.
La trama
Il cielo di un grigio sconosciuto incombe sulla fila di donne. Da quel momento in poi sarà solo una sequenza inanimata di numeri tatuata sul braccio. Ad Auschwitz Lale, ebreo come loro, è l’artefice di quell’orrendo compito. Lavora a testa bassa per non vedere un dolore così simile al suo. Quel giorno però Lale alza lo sguardo un solo istante. Ed è allora che incrocia due occhi che in quel mondo senza colori nascondono un intero arcobaleno. Il suo nome è Gita. Un nome che Lale non può più dimenticare. Perché Gita diventa la sua luce in quel buio infinito.
La ragazza racconta poco di sè, come se non essendoci un futuro non avesse senso nemmeno il passato. Eppure sono le emozioni a parlare per loro. Sono i piccoli momenti rubati a quella assurda quotidianità ad avvicinarli. Ma dove sono rinchiusi non c’è posto per l’amore. Dove si combatte per un pezzo di pane e per salvare la propria vita, l’amore è un sogno ormai dimenticato. Non per Lale e Gita che sono pronti a tutto per nascondere e proteggere quello che hanno.
E quando il destino vuole separarli nella gola rimangono strozzate quelle parole che hanno solo potuto sussurrare. Parole di un domani insieme che a loro sembra precluso. Dovranno lottare per poterle dire di nuovo. Dovranno crederci davvero per urlarle finalmente in un abbraccio. Senza più morte e dolore intorno. Solo due giovani e la loro voglia di stare insieme. Solo due giovani più forti della malvagità del mondo.
- Titolo: Il tatuatore di Auschwitz
- Autore: Heather Morris
- Genere: Narrativa italiana
- Editore: Garzanti
- Data pubblicazione: gennaio 2018
- Numero pagine: 223
- Prezzo e-book: 9,99 €
- Prezzo copertina: 17,10 €
- Narrazione: Prima persona
La mia recensione
Avevo questo libro in attesa già da un po’ e mi sono detta: “Perché non iniziare a leggerlo proprio il giorno della memoria?”
Ammetto che il tema della Shoah mi tocca molto, professionalmente parlando. Come maestra pongo molta attenzione da parte mia nel creare un ambiente di classe solidale. Punto a far comprendere ai bambini che siamo noi, con le nostre azioni, ad impedire che fatti come questo accadano di nuovo.
Questo libro quindi, mi è capitato sotto mano proprio il 27 gennaio e fin dalle prime righe è riuscito ad appassionarmi.
L’autrice è stata abilissima nel far respirare al lettore le angosce di quel triste periodo storico e a narrare in modo davvero toccante la storia di Lale, meglio conosciuto come il Tätowierer.
Subito questo personaggio è riuscito a conquistarmi. Nonostante le atrocità a cui assiste, la sua umanità rimane intoccata. Dimostra un carattere forte e determinato. Il suo motto infatti è “Se salvi un uomo salvi il mondo intero”. Leggendo scoprirete che è proprio quello che farà nel corso della sua prigionia.
Mi ha davvero colpito come si sia prodigato, mettendo a repentaglio la sua stessa vita, ad aiutare a sopravvivere chi come lui si è trovato richiuso in quel campo senza nessuna colpa.
Con grande astuzia il nostro Lale sfrutterà le sue conoscenze e il suo ruolo di tatuatore per riuscire ad ottenere razioni supplementari che è pronto a condividere con gli altri prigionieri.
Ancor più commovente è la descrizione di come queste gentilezze verranno ripagate ma anche ispirino gli altri detenuti a non prevaricare l’altro per sopravvivere ma il contrario. Viene innescata una splendida catena di solidarietà. Un circolo di bene che contrasta il male della disumanità. Nonostante queste persone ricevano dai tedeschi trattamenti ignobili, infatti, riescono a non dimenticare di essere persone umane, capaci di aiutarsi l’un l’altro.
Importante, oltre all’aspetto della solidarietà è l’amore, sentimento che sembra impossibile possa nascere in un luogo così pieno di dolore e sofferenze. Eppure la forza e la purezza di questo sentimento riescono a vincere anche in questo luogo.
Nel campo il nostro tatuatore incontrerà Gita, una ragazza che già al primo sguardo lo conquista. Da quel fugace incontro Lale riuscirà a farne seguire altri, ricchi di speranza e di desiderio di viversi pienamente nonostante i rischi che corrono.
In questo romanzo l’amore è un sentimento che ricopre una potenza straordinaria. È una forza grazie alla quale il nostro Tätowierer riesce ad alzarsi ogni giorno con la consapevolezza che quell’inferno finirà. Una potenza che permetterà ai due giovani di coltivare la speranza, la consapevolezza che riusciranno a salvarsi e a costruire il loro futuro insieme.
Una storia davvero potente e commovente che vi scalderà il cuore.
Buona lettura!