Recensione libro: Il silenzio dell’acqua di Loise O’Neill

Buongiorno cari amici lettori. Eccoci tornate con altre nuove proposte di lettura per voi. Oggi vogliamo rivolgerci a tutte le libere e i liberi che credono nella parità dei sessi, e che pensano che anche la voce delle donne debba essere ascoltata. In più, se siete amanti delle fiabe, questo sarà un valore aggiunto al libro che stiamo per proporvi. Pronti a tuffarvi? Perché oggi vi consigliamo di immergervi ne Il silenzio dell’acqua di Louise O’Neill edito da Hot Spot.

La trama

Negli abissi del mare, la Sirenetta Gaia sembra destinata al successo: è bellissima, ha una voce incantevole e sta per fidanzarsi con il partito più ambito del regno, il generale Zane. Che importa se è violento e molto più vecchio di lei? È il re suo padre a decidere, e Gaia deve solo essere bella e accondiscendente.

Ma da quando ha salvato un giovane affascinante da un naufragio, Gaia coltiva un solo desiderio: vivere con lui nel suo mondo spensierato.

Quanto è disposta a sacrificare? Conoscete la storia: il patto con la strega, la perdita della voce, le gambe al posto della coda… Ma la bellezza senza voce di Gaia ha un prezzo molto alto, e il mondo che scopre in superficie è prepotente, violento e patriarcale quanto quello lasciato negli abissi. Gaia dovrà compiere molti passi dolorosi per fare i conti con la verità della sua storia. E per riscoprire tutta la potenza della sua voce.

L’autrice

Louise O’Neill è nata a Cork, in Irlanda. Ha studiato Letteratura inglese al Trinity College di Dublino e ha lavorato negli Stati Uniti al mensile di moda «Elle». Mentre si trovava a New York, ha partecipato come assistente stylist a molte importanti campagne. Attualmente lavora come giornalista freelance per una serie di giornali e riviste irlandesi, occupandosi di questioni femministe, ma anche di moda e cultura pop.

 

  • Titolo: Il silenzio dell’acqua
  • Autore: Louise O’Neill
  • Editore: Hot Spot
  • Genere: Narrativa inglese
  • Data pubblicazione: ottobre 2019
  • Numero pagine: 258
  • Prezzo copertina: 14,02 €
  • Prezzo e-book: attualmente solo cartaceo
  • Narrazione: Prima persona

 

 

 

 

 

La mia recensione

Non potevo lasciarmi sfuggire l’ultimo capolavoro di Louise O’Neill. Così, da divoratrice seriale di libri, non ho esitato a metterci il mio zampino.
Ancora una volta posso solo complimentarmi con l’autrice che ha saputo rendere attuale una delle fiabe che più ho amato da piccola: la Sirenetta.

Se vi aspettate il lieto fine vi sbagliate di grosso e chi ha già letto altri romanzi di questa scrittrice sa che non può esserci un finale da “E vissero per sempre felici e contenti”. Anche qui, infatti, ci si trova davanti ad un romanzo e ad un finale spiazzanti e crudeli.

Ho apprezzato davvero ogni singola pagina, condiviso ogni sentimento provato dalla dolce e bellissima Muirgen, il cui nome terrestre è Gaia.

Questa giovane, figlia del Re del mare, si appresta ad entrare in società alla tenera età di quindici anni.

Il suo destino sembra già segnato. Per lei è previsto che a sedici anni si sposerà con Zale, un condottiero vecchio e spregevole.  Quest’uomo belligerante è il contrario di quello che Muirgen desidera per se. Non vuole un essere violento e che desidera solo la guerra. A fatica, infatti, nel regno del mare è stata ristabilita una pace precaria dopo che si è sempre stati in lotta con un terribile esercito di donne guerriere che disprezzano e uccidono a buon diritto gli uomini.

Muirgen però non ha un carattere docile, che si presta ad essere domato. Si rivela in tutto e per tutto uguale alla sua defunta madre della quale le viene nascosta la più atroce delle verità.
Come la creatura che l’ha messa al mondo, questa Sirena si rivela curiosa di sapere cosa si cela oltre la superficie del mare. Scopre così un mondo nuovo, diverso, dove ci sono figure che hanno gambe al posto della coda. Umani.
Il fato vuole che Muirgen si innamori proprio di un umano e che arrivi a stringere un terribile patto con la Strega del Mare.

Nonostante il prezzo da pagare sia alto, Gaia è disposta a tutto pur di far innamorare di se Oliver. Ma vale davvero la pena rischiare la sua stessa vita per un uomo che non conosce? Lascio a voi il piacere di scoprire la risposta leggendo il romanzo.

Muirgen è decisamente un personaggio che entra nel cuore del lettore. Caparbia,finalmente trova la forza a ribellarsi ai dettami di un regno che non tollera la diversità. Lotta per inseguire quello che crede veramente di volere, l’amore, nonostante ciò, in questo percorso di riscatto,scopre che la cosa che più conta è la libertà di decidere del proprio destino. Questo lo comprende proprio grazie alla Strega del mare, che la spinge a decidere chi veramente desidera essere.

Ancora una volta la scrittrice è stata abile nel rendere la crudeltà di un mondo maschilista in cui vive la Sirenetta. Un mondo nel quale le donne non hanno potere. A loro è richiesto solo di essere belle, adeguarsi alle volontà dei mariti ed essere remissive, negando così se stesse e le proprie aspirazioni.
Questo volume invece vuole vendicarsi di quel mondo, capovolgerlo e restituire voce alle donne.
Consigliato a tutte le femministe convinte e a coloro che vogliono godersi la fiaba bella Sirenetta attualizzata, lasciando inalterata la macabra versione dei fratelli Grimm.

Non ci resta che augurarvi buoni lettura e lasciarvi alle ondate di suspense che questa sensazionale autrice sa regalare.