Recensione libro: Il sapore delle parole inaspettate

Buongiorno carissimi liberi e libere. Siamo sempre qui per voi a tenervi compagnia con i nostri consigli per le vostre letture. Oggi vogliamo rivolgerci a tutti coloro che hanno un animo romantico, appassionato e a cui piace restare legato ai ricordi e soprattutto alle parole. Perché stiamo per presentarvi Il sapore delle parole inaspettate di Giulia Zorat edito da Per lo Scrittore.

La trama

Mordere un sogno, strappare un sorriso, asciugare una lacrima. Cinque anime, cinque esistenze si perdono e si ritrovano dietro la porta di una minuscola patisserie ai margini di Parigi; Jacques e Josephine, capaci di impastare le loro vite con sapiente delicatezza, necessari l’una all’altro come ingredienti di un dolce mai finito. Irene, il cui sguardo racconta la capacità di equilibrare sbagli antichi e nuove possibilità; Enea il suo piccolo tesoro, dieci anni di poesia leggera, diretta e invincibile come l’infanzia. Infine François, che trova il coraggio di scrollarsi di dosso il gelo che gli opprime l’esistenza e abbracciare l’amore, come si fa in una notte di festa, d’inverno. Intorno a tutto Parigi, che sa essere scura e accogliente, come un mot du chocolat, un dolce al cui interno si trovano esattamente le parole che avevamo bisogno di sentire

L’autrice

Giulia Zoratè laureata in Giurisprudenza, ma non fa l’avvocato. Lavora nel settore della comunicazione digitale. Ha scritto articoli per Vogue Italia Sul romanzo e racconti per Tuffi RivistaLocomotiv Tre racconti. Nel 2018, il suo racconto La balena 52-hertz è stato pubblicato all’interno dell’ebook Storie di scuola, edito da Giunti Scuola. Ha vissuto in diverse città, ma Parigi è quella che le è rimasta più nel cuore, ispirando il suo primo romanzo.

Ora è in uscita in ebook Il sapore delle parole inaspettate, tra i romanzi finalisti del torneo letterario gratuito IoScrittore, promosso dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol.

 

  • Titolo: Il sapore delle parole inaspettate
  • Autore: Giulia Zorat
  • Editore: Per lo Scrittore
  • Genere: Narrativa italiana contemporanea
  • Data pubblicazione: maggio 2020
  • Numero pagine: 129
  • Prezzo copertina: 14,25 €
  • Prezzo e-book: 3,99 €
  • Narrazione: Prima persona

 

La mia recensione

Quando ho ricevuto la segnalazione di questo romanzo da parte dell’autrice stessa ne sono rimasta a dir poco lusingata. Questo ancor di più dopo aver terminato di leggere questo libro che ho trovato davvero incantevole.

Qui si intrecciano le storie di più personaggi che si ritrovano a condividere le loro vicende piuttosto sofferte e frequentare il locale dove si può essere sicuri di trovare conforto e ritrovarsi improvvisamente con il morale alto.

Le storie di queste figure risultano tutte commoventi.

A partire da quella di Jacques. Anziano che si vede spegnersi pian piano ogni giorno di più. Specie dopo la morte della sua amata Josephine con la quale ha condiviso un tratto della sua vita.

Jaques soffre anche di una malattia che gli fa perdere la memoria. Ma lui non si rassegna e fa di tutto per non dimenticare parole e ricordi. E soprattutto non scordare la sua Josephine.

Per questo, dopo che è mancata, ha cominciato a scrivere lettere perché quello che lo legava a lei era un amore grande. Anche più della morte.

La sua storia si intreccia con quella di Irene. Giovane ragazza che decide, dopo aver scoperto di essere incinta di partire e trasferirsi per sempre in Francia, a Parigi in particolare.

Era stanca di dover vivere con una madre che non la vedeva e che se ne stava rinchiusa nel suo dolore dopo la morte di suo marito, il padre di Irene.

In Francia questa ragazza, anche se con un po’ di fatica, riesce ad ambientarsi e conosce Jacques e Josephine.

Quest’ultima dopo aver assaggiato una delle sue torte le propone di lavorare per lei nella sua caffetteria pasticceria.

Qui Irene ha modo di far uscire tutta la sua passione e creando dei dolcetti in grado di cambiare l’umore dei clienti.

Sempre in questo posto magico è pieno di luci questa giovane da alla luce suo figlio. Il piccolo Enea.

Leggiamo anche delle sue vicende. Di questo bambino piccolo, curioso, affascinato dal mondo.

Il suo desidero è sempre stato quello di cercare suo padre. Sapere qualcosa in più su di lui.

Visto che non voleva far soffrire oltre sua madre decide di smettere di porgli domande su di lui e si impegna nello studio cercando di apprendere il più possibile.

Sfoga le sue emozioni e i suoi sentimenti in un diario a cui affida tutti i suoi pensieri. Quelli di un bambino alla ricerca del padre e che vuole solo vedere sua madre felice.

Enea poi aiuta Jacques. Per lui questo anziano è come un padre. È Jaques che insegna molte cose al piccolo dal cuore grande. È lui a donargli il diario.

Anche perché Enea vede Jaques sempre intento a scrivere qualcosa su carta. Lo vede alla disperata ricerca di LEI. Josephine.

Il bambino arriva anche a scoprire tutto il pacco di lettere che le aveva scritto.

Così compie il gesto più tenero e commovente che un fanciullo dal cuore puro possa compiere.

Affida questa corrispondenza ad un angelo che farà il suo dovere.

Questo Angelo, si scoprirà, non è una figura eterea e appartenente al regno dei cieli, ma un personaggio terreno che era alla disperata ricerca della sua identità e della sua perduta felicità.

Grazie al compito che gli viene affidato compie un vero e proprio miracolo non solo per lui ma anche per se stesso.

Dunque troviamo figure ben tratteggiate, tutte unite dal potere delle parole.

Irene è il personaggio che mi ha catturato di più. Per il suo coraggio, per la sua determinazione. Per la sua volontà di fare la cosa giusta.

Non si è lasciata trascinare nel turbine della tristezza e ha voluto crescere suo figlio cercando di trasmettergli tutto il suo amore e non fan ed Oglio mancare nulla.

Una figura che mi ha particolarmente coinvolto. Perché non è da tutti cambiare ogni aspetto della tua vita, scegliere di trasferirsi in un’altra città, per di più straniera e ancor più nel suo stato interessante.

E riesce anche a trasmettere tutti i suoi sentimenti, tutta la sua anima, nella pasticceria riuscendo a far cambiare l’umore di tutti coloro che gustano le sue prelibatezze. Ha quindi un potere speciale è contagioso.

Incantevole la scelta narrativa. L’intera vicenda viene esposta sotto forma di annunci, lettere e diari. Una decisione azzeccata, adatta a far esaltare le parole e mettere in evidenza la bellezza dei ricordi.

Una prosa eclettica, perché sono inserite anche immagini e ricette che noi di Liberamente siamo curiose di sperimentare.

Una prosa in pieno stile emozionale francese che ricorda molto quella di Daniel Glattauer ma anche quella di Nicholas Berreau. Artisti delle parole a cui questa autrice sembra essersi ispirata e dimostra di essere una loro degna erede.

Un romanzo intenso, toccante e delicato. Mette in luce tutta la forza delle parole dal sapore di cioccolato e anche dell’amore.

Il sentimento più importante. La chiave del cuore Con  il quale sembra essere stato scritto questo romanzo.

Una prima opera convincente, che è un piccolo capolavoro ,del quale noi di Liberamente siamo contente di aver avuto l’opportunità di leggere, di una scrittrice della quale leggeremo volentieri altre sue opere.

Quindi non ci resta che invitarvi alla lettura di questo romanzo cliccando sul link che vedete qui sotto e…

BUONA LETTURA!!!.

 

 

 

 

 

 

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