Recensione libro: E’ una specie di Magia di Daniela Grandi

Buongiorno carissimi liberi e libere. Siamo sempre qui per voi a tenervi compagnia con i nostri consigli per le vostre letture. Quest’oggi vogliamo farvi fare un divertente ed entusiasmante viaggio nel tempo. Precisamente vi riporteremo nei mitici e coloratissimi anni ‘80. Stiamo scrivendo di E’una specie di magia di Daniela Grandi edito da Amazon Publishing.

La trama

Cosa fareste se un fulmine a ciel sereno vi riportasse indietro nel tempo, nella Kind of Magic dei vostri anni ’80?

Lucia e Sandra, amiche ancora oggi come ai tempi del liceo, hanno l’occasione di sperimentare questa “specie di magia”.

Dentro sono ancora le stesse donne di prima (o di dopo?), ma fuori si ritrovano con i loro corpi di diciottenni, le pettinature assurde, i vestiti improbabili, e poi c’è la loro vita del 1984: i genitori ancora giovani, le mattinate a scuola, con i grandi amori in agguato tra i banchi, gli amici dimenticati, le battute esilaranti, la voglia di prendersi in giro, la leggerezza.

Ma tornare indietro nel tempo potrebbe anche essere un modo per costruire un nuovo futuro: riusciranno a salvare Freddie Mercury? Ad aiutare vecchi amici a fare le scelte giuste anche contro i tabù del tempo? A far vedere a tutti quei semi che poi germoglieranno in problemi globali? O, più semplicemente, tornare ad avere diciott’anni potrà riportare un po’ di quella magia nella loro vita di oggi?

L’autrice

Daniela Grandi è nata a Parma e vive a Roma, dove lavora come giornalista a La7. È l’autrice di Il club dei pettegolezzi e Cose da salvare prima di innamorarsi, entrambi pubblicati da Newton Compton.

Come la protagonista dei suoi primi romanzi, Daniela Grandi voleva diventare un’intrepida reporter alla Oriana Fallaci, scoprendo poi che salire su un cacciabombardiere non è così piacevole, né così facile, e che di Fallaci ce n’è una sola. È quindi approdata al romanzo, desiderosa di emulare la grandezza e la serietà di Marguerite Yourcenar, ma scoprendo che anche di Yourcenar ce n’è una sola.

Con le sue prime opere ha definitivamente compreso di non essere fatta per la serietà. Ha quindi scelto come motto, per la sua vita e per i suoi libri, una frase di Audrey Hepburn: «Adoro le persone che mi fanno ridere. Penso che ridere sia la cosa che mi piace di più. È la cura per moltissimi mali».

 

  • Titolo: E’ una specie di magia
  • Autore: Daniela Grandi
  • Editore: Amazon publishing
  • Genere: Romanzi rosa/chick-lit
  • Data pubblicazione: marzo 2016
  • Numero pagine: 242
  • Prezzo copertina: 9,99 €
  • Prezzo e-book: 4,99 €
  • Narrazione: Terza persona

 

 

 

 

 

La mia recensione

Ci sono pochi libri che sanno appassionarti e farti ridere talmente tanto da non accorgerti del tempo che passa e che purtroppo sei già arrivato all’ultima pagina.

Cosi è stato per me con Una specie di magia di Daniela Grandi. Un romanzo piacevole che cattura per la simpatia della protagonista e della vicenda originale che si trova ad affrontare.

Lucia Guerrieri è un’avvocatessa inarrestabile, pronta a battersi per i propri ideali. Vorrebbe che il comune nel quale abita non costruisca l’ennesimo centro commerciale ma che vengano creati degli orti sociali.

Questa donna conduce anche una vita che le sta venendo a noia. Troppo ricca di scadenze, abitudini e cose date per scontato.
Quanto sarebbe bello poter ritornare agli anni in chi era giovane ed era tutto più semplice?

Questo suo sogno diventa improvvisamente realtà. Così Lucia si trova, assieme alla sua amica del cuore Sandra a rivivere i loro diciotto anni con il desiderio di lasciare un segno e cambiare quello che sarà il loro futuro da adulte.

Il viaggio nel tempo fatto da Lucia e Sandra è davvero esilarante e persino romantico. La nostra agguerrita avvocatessa riscopre anche quello che l’aveva fatta innamorare di suo marito e del quale nota un lato poetico che le era sconosciuto.

Quello che ho più apprezzato di questo volume sono stati la protagonista e lo stile con i quali vengono narrati gli eventi.

Partendo dalla protagonista, Lucia è una figura per la quale si prova subito simpatia. È una superdonna a tutti gli effetti e con valori civili ben chiari.

Si è sempre presa troppo sul serio e il viaggio che compie nel passato le permette di godersi quella che è stata la sua giovinezza. Vivendola con la leggerezza e la spensieratezza tipica dei diciotto anni.

Riscopre l’amore per la poesia e la musica che non aveva più coltivato dopo essere cresciuta e che si ripromette di non far mancare più nella sua vita.

Continuando con lo stile posso solo dire che risulta coinvolgente, comico. Leggendo questo volume non potrete fare a meno di ridere per le situazioni assurde in cui si ritrova la protagonista. Ed è proprio questo che invoglia la lettura.

Quindi se siete pronti a fare un tuffo nei ruggenti anni ‘80 cosa state aspettando? Cliccate sul link che vedete qui sotto e…

BUONA LETTURA!!!