Recensione, La bottega dei desideri di Karen Weinreb

Buongiorno a tutti amici lettori, spero siate belli carichi e pronti per una nuova recensione. Si tratta de La bottega dei desideri di Karen Weinreb. Un libro che saprà darvi la forza di seguire i vostri sogni mettervi la voglia di cucinare e sfornare magnifici dolcetti.

La trama

Bedford, New York. Nella villa a due piani regna il silenzio. È mattina, tutti dormono, tranne Nora. È presto, troppo presto, perché qualcuno suoni alla porta. Eppure quel campanello sta squillando insistentemente già da un paio di minuti. Nora non crede ai suoi occhi: all’ingresso ci sono gli uomini dell’FBI. Sono venuti ad arrestare suo marito, Evan, che lavora in finanza. Si è arricchito con operazioni illecite e ora, con la crisi economica, non può più farla franca. Basta un istante e il mondo di Nora crolla: non c’è più fiducia, né amore, né felicità, né soldi. Non le restano altro che dolore e rabbia. E tre bambini da mantenere, cosa quasi impossibile con tutti i beni pignorati e circondata dall’ostilità di quelle che un tempo credeva amiche. Ma in lei è rimasto qualcosa di prezioso, un dono che coltiva da anni, trasmesso di generazione in generazione dalle donne della sua famiglia. Fare dolci e pasticcini. Tutto ha inizio nella panetteria dove Nora lavora la notte. Un po’ di crème brûlée, zucchero, marmellata di fragole, pasta sfoglia, sherry e una spolverata di cioccolato, e la torta millefoglie è fatta. In poco tempo tutti la vogliono. Grazie al prezioso aiuto dell’unica donna che le sia rimasta vicina, Beatriz, la baby-sitter dei bambini, Nora apre La bottega dei desideri. È un luogo un po’ speciale, dove non si gusta solo un dolce e del buon caffè, ma si assaporano ricordi e si coltivano speranze, si dimentica il passato e forse si può anche amare di nuovo. Perché, a volte, basta la giusta dose di ingredienti per far tornare un sorriso e accendere un desiderio.
Un debutto meraviglioso. Salutato dalla critica e dal pubblico con grande entusiasmo, in poco tempo ha conquistato le pagine più importanti di tutti i quotidiani e i magazine americani. Ispirato alla vera vita dell’autrice, La bottega dei desideri racconta, con garbo e sensibilità, una storia di abbandono e di coraggio, di amore e di rivalsa, ed esplora la scoperta della forza, a volte segreta, che ognuno di noi può trovare in sé stesso.

 

  • Titolo: La bottega dei desideri
  • Autore: Karen Weinreb
  • Editore: Garzanti
  • Data pubblicazione: 2010
  • Numero pagine: 355
  • Prezzo cartaceo: 15,81 €
  • Prezzo Kindle: 7,99 €
  • Narrazione: terza persona

 

 

 

 

 

La mia recensione

Se il vostro modello ideale di femminilità è una donna forte, indipendente, che non ha bisogno di un uomo al suo fianco preparatevi ad incontrare Nora. Protagonista de La bottega dei desideri  di Karen Weinreb.

Questa donna vive in uno dei quartieri più rinomati d’America. Ha una casa bellissima, tre figli e un marito ricchissimo. Non potrebbe desiderare di meglio. Anche perché per essere ben visti in quella società bisogna mantenere alti gli standard. Le cose però cambiano quando il marito di Nora viene arrestato per non avere dichiarato tutti al fisco e ora lei deve cercare di mandare avanti la famiglia, gestire la casa e mantenere  suoi tre figli. Il tutto cercando di mantenere le apparenze. Perché le donne del vicinato sanno essere perfide con chi è povero. Così Nora decide di rimboccarsi le maniche. Grazie a la tata Beatriz ricomincia a trovare se stessa ed essere indipendente.

Comincia lavorando di notte in una pasticceria, poi decolla vendendo nella stessa i dolci che lei stessa prepara in quella che lei chiama La cucina estiva, fino ad aprire una sua attività nel campo dolciario. In pratica grazie all’idea geniale di Beatriz Nora apre la sua pasticceria. Diventa così indipendente. Capisce cosa vuole fare  e comprende il vero valore dei soldi.

Andando anche a trovare il marito in carcere e leggendo le sue lettere arriva anche a capire, a perdonare gli errori del suo compagno. Arriva ad accettarlo così com’è arrivata ad accettare lei stessa. Scopre che per ritrovare l’armonia con il marito deve in primis ritrovare lei stessa. Riscoprire la donna forte e indipendente che è sempre stata. Senza bisogno di una mega casa e di un sacco di soldi.

Un romanzo che conquista per la sua impostazione e per i personaggi che si incontrano. Il libro è strutturato seguendo la classica visione dell’America dei quartieri aristocratici che vede la donna come una figura di secondo piano, come una persona senza personalità a meno che non abbia certi requisiti: deve essere sposata, meglio ancora se ad un un uomo ricco.

Nora però sconvolge questa visione e cambia questa cittadina diventando l’esempio di una donna realizzata e indipendente che segue i suoi desideri. A rendere possibile il cammino di Nora verso la realizzazione di sè proprio Beatriz, che con amorevolezza e saggezza riesce a indirizzarla verso la comprensione di ciò che è veramente importante nella vita.

Si realizza quindi uno scambio tra le due. Se prima era stata  Nora a vedere le qualità di Betariz e a sostenerla credendo in lei nonostante il suo passato ora è il turno di Nora di ricambiare questa generosità. Unendo le loro forze realizzano i loro desideri. Costuiscono la loro pasticceria dove vendono i loro famosi napoleons.

Proprio attraverso la realizzazione del proprio sogno e grazie alla sensibilità di Beatriz Nora ritrova se stessa e arriva a perdonare il marito. Inoltre è come se Nora e Beatriz riscattassero se stesse e tutte le donne a cui secondo la visione aristocratica era impedito coltivare le proprie passioni e sentirsi realizzate.

Un libro per chi crede nel potere delle donne, nella loro emancipazione. Consigliato a tutti coloro che inseguono un sogno e hanno la tenacia di seguirlo fino in fondo.

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